Documentario di una TV sudcoreana conferma che il prelievo forzato di organi è ancora in corso in Cina

Recente documentario prodotto dalla sud coreana Chosun TV (2017) esplora il dilemma etico che i coreani si trovano ad affrontare sui trapianti d’organo. Il film spiega che solo il dieci per cento dei 32.000 coreani attualmente in attesa di organi li riceverà in futuro. Poiché la Corea del Sud ha un basso tasso di donazione volontaria di organi, molti coreani scelgono di evitare l’attesa di cinque anni per un trapianto di rene e invece approfittano del facile accesso e dei brevi tempi di attesa per gli organi negli ospedali cinesi.

Il team del “Investigative Report 7” si è recato in un ospedale senza nome a Tianjin, in Cina, con i documenti medici di un uomo coreano che aveva bisogno di un rene per informarsi su come ottenere un organo per lui. Con telecamere nascoste hanno intervistato la caposala e un’ anziana paziente coreana che si stava riprendendo da una recente operazione di trapianto.

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